Leggo che il governo ieri, martedì 22 luglio, ha presentato un disegno di legge che nel quadro del riordino di alcune circoscrizioni giudiziarie, stabilizza pure la sede distaccata del tribunale a Portoferraio.
Gli esponenti del centrodestra esultano!
Certo, questo è un passo avanti, ma potremo brindare solo quando quel disegno di legge sarà una legge pubblicata sulla gazzetta ufficiale con tanto di firma del presidente Mattarella.
In breve: “Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco”.
Infatti, l’iter parlamentare è ancora agli esordi.
Il disegno di legge ora sarà assegnato alle commissioni parlamentari competenti, queste lo esamineranno in dettaglio, svolgeranno audizioni per raccogliere informazioni e, quindi, potranno modificarlo. Dopo di che il disegno di legge sarà portato in aula per la discussione, con eventuali modifiche e poi il voto finale.
Una volta conclusa la discussione, si procederà alla votazione finale che se approvata, passerà all’esame dell’altra camera, seguendo lo stesso percorso. Se entrambe le camere approvano la stessa versione (la stessa!) del disegno di legge, questo sarà considerato approvato e solo allora diverrà legge dello stato.
Silvia Gattoli